Il Governo della Repubblica Ceca ha approvato nella seduta di lunedì 5 ottobre alcune importanti modifiche dell'Imposta sulle Transazioni Immobiliari. Il testo è stato ereditato dal precedente governo del premier Petr Necas.
Secondo la modifica di Legge, l'Imposta non dovrebbe essere più versata al Fisco dal venditore ma dall'acquirente. Viene così cancellato anche l'Istituto di Garanzia, per cui l'acquirente era garante del versamento dell'Imposta da parte dell'acquirente. La nuova Legge apporta anche diverse modifiche sui sconti fiscali, soprattutto per quanto riguarda gli immobili venduti durante i lavoro di costruzione.
La modifica dovrebbe allineare il diritto ceco a quello di numerosi altri Paesi europei. Secondo il Ministero delle Finanze il nuovo obbligo dell'acquirente di pagare l'Imposta, che conta una sola aliquota del 4%, porterà a un ridimensionamento dei prezzo degli immobili di 3,8%. Il Ministero tuttavia ritiene che il mancato gettito sarà compensato dalla lotta all'evasione di questa Imposta, che ha portato l'anno scorso nelle casse dello stato circa 9,3 miliardi di corone.
La nuova norma è criticata dagli imprenditori del settore, in quanto riguarderà anche i contratti già stipulati, dove non è avvenuta ancora la transazione. Si tratta ad esempio di contratti di prelazione. Secondo i difensori della norma, il pagamento da parte dell'acquirente è più consono alla logica trattandosi di una tassa patrimoniale.
Fonte: byznys.ihned.cz
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