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Un 2014 ricco di iniziative e risultati per Laboratorio di Immunoterapia

04.02.2015

Il Laboratorio di Immunoterapia dell'Istituto di Microbiologia dell'Accademia delle Scienze della Repubblica Ceca, guidato dal dr. Luca Vannucci, ha vissuto un intenso 2014. Le attività di ricerca del Laboratorio si sono concentrate su nuove possibilita’ di diagnosi precoce e la prevenzione, oltreché sull'uso di nanoparticelle nella cura dei tumori.

Una parte importante della ricerca svolta nel 2014 ha riguardato quindi lo studio dei cambiamenti nella struttura dei tessuti nelle primissime fasi di evoluzione verso il tumore. La conferma di questi elementi di cambiamento dovrebbe favorire la diagnosi precoce del tumore, che è un fattore chiave per la cura. “I risultati della ricerca, che abbiamo condotto sui tessuti animali, sono stati molto incoraggianti e questa prima parte della ricerca è giunta alla conclusione – dice il direttore del Laboratorio dr. Luca Vannucci - Ora stiamo avviando la seconda fase di ricerca, cioe’ la verificare i risultati ottenuti analizzando i tessuti di pazienti con tumore, ricerca che però è fortemente rallentata dai costi notevoli che dobbiamo sostenere.”

Un primo passo di questa nuova fase è già stato fatto grazie alla collaborazione con l'Ospedale praghese Thomayerova nemocnice, dove sono stati fatti i campionamenti per le prime verifiche sui tessuti umani. I ricercatori del Laboratorio di Immunoterapia hanno scoperto in nella prima fase della ricerca, che le alterazioni osservate sui tessuti animali sono presenti anche nei tessuti umani, che si trovano attigui al tumore ma non sono ancora diventati tumore. “Se avessimo a disposizione i fondi necessari, questa parte della ricerca si potrebbe concludere nel giro di un paio di anni con risultati, che potrebbero essere molto significativi per la diagnosi precoce del tumore e l’identificazione di soggetti ad alto rischio aprendo così nuove possibilità per la prevenzione ”, rileva dr. Vannucci.

I risultati di questi esperimenti hanno poi aperto le porte a una ricerca su nuove possibilita’di trattamento utilizzando nanoparticelle, realizzata all'interno di un progetto internazionale con il Dipartimento di Biochimica del CNR di Roma. In pratica le nanoparticelle sviluppate possono fungere da veicoli per il trasporto di molecole antitumorali o diagnostiche direttamente all'interno delle cellule del cancro. Queste nanoparticelle sarebbero più efficienti dei farmaci tradizionali in quanti si concentrerebbero specificamente nel tumore. “Abbiamo testato un nuovo tipo di chemioterapico inserito nelle nanoparticelle che si attiva soltanto nell'ambiente acido tipico per le cellule tumorali e quindi la terapia non avrebbe conseguenze sulle cellule sane - nota il dr. Vannucci – Inoltre se queste nanoparticelle fossero caricate con materiali ferromagnetici, potrebbero essere usate anche nella diagnosi tramite la risonanza magnetica e scaldandosi potrebbero direttamente danneggiare la cellula del tumore e renderla piu’visibile alle nostre difese immunitarie”.

La grande qualità della ricerca condotta dal Laboratorio di Immunoterapia è testimoniata anche dalle numerose pubblicazioni su riviste nazionali e internazionali. “Durante l'anno scorso abbiamo pubblicato sia contributi sulle modifiche dei tessuti pre-tumorali che sulle nanoparticelle su varie riviste internazionali . In particolare, un articolo sulle nanoparticelle è stato accettato e pubblicato da una rivista ad alto impatto come il Journal of Biomedical Nanotechnology”, dice dr. Luca Vannucci, “Inoltre, a riconoscimento della nostra attività, sono stato nominato nel Comitato Editoriale della prestigiosa rivista internazionale Carcinogenesis”.

Una parte fondamentale di un lavoro scientifico di qualità sono anche i confronti e le collaborazioni internazionali. Nel 2014 il Laboratorio ha ospitato diversi scienziati esteri provenienti dalla Germania, dall'Italia e da Israele e non diversamente andrà anche nel 2015. “Ormai il nostro laboratorio attira un'attenzione internazionale sia da parte di ricercatori che di studenti– sottolinea dr. Luca Vannucci – Un riconoscimento importante del lavoro scientifico del Laboratorio consiste anche nel fatto, che ormai vengo invitato direttamente ai congressi internazionali dagli organizzatori per presentare i risultati della nostra ricerca. Anche il 2015 vede un calendario fitto con presenza a congressi internazionali a Ljubana, Atene e Tel-Aviv, mentre a settembre sarò tra i pochi invitati esterni al working congress organizzato dai tre maggiori centri mondiali di ricerca su infiammazione e cancro.

Il Laboratorio di Immunoterapia ha organizzato l'ormai tradizionale “Premio Professor Milan Pospisil” per il migliore articolo scientifico in tema di immunologia dei tumori assegnato a pubblicazioni di membri della Società di Immunologia Ceca, in collaborazione con questa Societa’e la Fondazione ARPA di Pisa. “Infine al nostro Laboratorio è stato dato in gestione un nuovo importante strumento di ricerca, il reader Elispot per studi su singole cellule, che testimonia l'apprezzamento che il nostro Istituto nutre verso il lavoro del Laboratorio di Immunoterapia”, aggiunge il dr. Luca Vannucci.

L'importante lavoro di ricerca del Laboratorio di Immunoterapia non sarebbe stato possibile senza le donazioni di numerose aziende italo-ceca e senza il sostegno della raccolta a sostegno del Laboratorio organizzata dalla Camera Italo-Ceca, che nel 2014 ha fruttato circa 261.000 corone ceche.

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