I turisti cinesi stanno diventando sempre più importanti per il settore dell'accoglienza ceco. Lo sottolinea un'indagine dell'agenzia Global Blue, specializzata nel tax refunding dell'IVA sugli acquisti effettuati da visitatori stranieri extra UE in Repubblica Ceca.
Il primo semestre ha registrato un deciso calo della spesa dei turisti russi colpiti sia dalla svalutazione del rublo che dalle sanzioni dell'Unione Europea. Solo in gennaio 2015 le spese dei turisti russi rappresentavano il 41% delle spese dei turisti extra UE complessive. A giugno i Russi hanno inciso sulla spesa totale solo per il 24% con una media del primo semestre del 30%. Sta invece aumentando l'incidenza cinese: a gennaio le spese dei turisti cinesi hanno inciso solo per il 7% mentre a giugno la quota è salita al 26%. La media semestrale è del 18% e i cinesi sono quindi il secondo gruppo di visitatori extra-UE per spesa. Seguono altri Paesi asiatici come il Taiwan (7%) o la Thailandia (4%).
Per spesa pro capite invece il primo gruppo turistico sono i visitatori dalla Thailandia: questi hanno speso per beni acquistati in negozi cechi più di 31,3 mila corone ceche. Seguono poi i cinesi con una spesa di 21,4 mila corone e gli americani con una spesa pro capite di 15,6 mila corone. La spesa pro capite dei visitatori Russi è invece scesa a 7,9 mila corone ceche.
Fonte: zpravy.e15.cz
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