L'obbligo di deposito presso i Tribunali dei Registri di alcuni atti societari, tra cui anche i bilanci consuntivi, non è mai stato molto rispettato dalle aziende. Dal primo gennaio 2014 i Tribunali dei Registri hanno nelle mani strumenti più solidi per far rispettare questo obbligo.
Perché bisogna deporre alcuni atti societari presso i Tribunali?
Il Registro delle Imprese (e il Deposito di Atti, che ne fa parte), in quanto registro pubblico, dovrebbe fornire delle informazioni attendibili sul clima imprenditoriale in Repubblica Ceca e sulla solvibilità delle imprese registrate fornendo così una maggiore protezione ai partners commerciali e alle persone terze. Questo obbiettivo può essere raggiunto solo nel momento in cui gli imprenditori assolvono al loro obbligo depositando tutti gli atti richiesti e in particolare i risultati d'esercizio e i bilanci consuntivi.
Quali sono le sanzioni?
All'obbligo di deposito degli atti, ai quali sono sottoposte tutte le società. Se i membri degli organi statutari (amministratori o il consiglio d'amministrazione) non assolvono questo obbligo, si tratta di una mancanza rispetto alla cura di buon amministratore prevista dalla legge con tutte le conseguenze del caso. Tuttavia l'inazione dell'organo statutario non sottrae la società al suo obbligo. Qualora la società non depositi gli atti previsti, il Tribunale dei Registri può sollecitare l'adempimento dell'obbligo ed eventualmente prendere in questo senso altri provvedimenti. La Legge quindi prevede per i Tribunali dei Registri un obbligo di vigilanza sulla veridicità dei dati pubblicati nei registri e sulla completezza degli atti depositati.
In passato sono stati rafforzati gli strumenti, che hanno a disposizione i Tribunali per garantire il deposito degli atti previsti dalla Legge. Fino a 31 dicembre 2013 il Tribunale poteva commutare un’ ammenda di 20 mila corone alle imprese, che non hanno adempito al loro obbligo fiscale dopo un sollecito da parte del Tribunale. Ai legislatori questa cifra non è sembrata adeguata e sufficientemente stimolante, affinchè gli imprenditori potessero adempire ai loro obblighi. Così a partire dal primo gennaio 2014, quando è entrata in vigore la nuova Legge sui Registri pubblici, l'ammenda massima prevista è salita a 100 mila corone. E i Tribunali hanno a disposizione una sanzione ancor più forte: qualora la società sia inadempiente in maniera reiterata oppure l'inadempienza risulti lesiva di diritti e interessi legittimi di parti terze, il Tribunale può avviare l'iter di liquidazione coatta della società.
E per ultimo, ma non per importanza, le sanzioni, che potranno essere comminate dall'Agenzia delle Entrate secondo la Legge sulla Contabilità. In questo caso l'Agenzia delle Entrate può comminare una multa per un valore massimo del 3% degli attivi consolidati della società, qualora quest'ultima non depositi i bilanci consuntivi. Grazie al suo valore massimo, questa sanzione può avere degli effetti molto sensibili sull'azienda.
Viene reclamato l'adempimento?
Dai dati accessibili, che riflettono lo stato ereditato dalla precedente legislazione, si evince che circa il 50% delle società era inadempiente rispetto all'obbligo di deposito degli atti e il tasso di adempimento totale non ha superato neppure il 30%. La situazione peggiore è da tempo a Praga e nella Boemia Centrale. Secondo un'indagine di CRIF – Czech Credit Bureau il Tribunale municipale di Praga poteva vantarsi del fatto, che ben il 57% lì registrate non avesse pubblicato neppure un bilancio. La situazione migliore è a Konniggratz, dove ha pubblicato il bilancio in tempi di legge ben un terzo delle società.
I Tribunali non hanno le capacità necessarie per un controllo sistematico, periodico e approfondito dell'adempimento dell'obbligo di deposito degli atti. I controlli quindi avvengono solitamente su segnalazione di una persona terza, che avverte il Tribunale dello stato inadempiente del Deposito di Atti del soggetto imprenditoriale in questione. Negli ultimi tempi i trend stanno però lentamente cambiando. I Tribunali hanno cominciato a segnalare di loro spontanea iniziativa alle imprese le loro inadempienze sotto la minaccia di una multa. Di solito ciò avviene, quando è in corso un procedimento di registro davanti al Tribunale.
Uno dei casi, in cui si è fatto ricorso alla sanzione riguarda la decisione del Tribunale di Aussig sull'Elba, che ha comminato a un imprenditore una multa di 40 mila corone per non avere completato il proprio Deposito di Atti neppure dopo il sollecito ufficiale. Il ricorso al Tribunale supremo di Praga ha confermata la decisione presa in istanza inferiore.
Prendendo in considerazione quanto scritto consigliamo di depositare correttamente gli Atti richiesti dalla Legge. Si eviteranno così le eventuali sanzioni, che con la nuova legislazione in vigore dal primo gennaio 2014 sono ancora più incisive.
Michaela Micková, avvocato, Studio legale Havel, Holásek & Partners s.r.o.
Michaela Riedlová, avvocato, Studio legale Havel, Holásek & Partners s.r.o.
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