La Repubblica Ceca rimane a metà strada tra l'Europa occidentale e il blocco dei Paesi post-comunisti in termini di Pil e potere d'acquisto. Lo indicano i dati dell'Eurostat.
Secondo i nuovi dati il Pil ceco è il primo tra i Paesi del blocco post-comunista raggiungendo l' 1,84% del Pil medio dell'Unione Europea. Il dato è inferiore ai Paesi della vecchia Europa, tranne Portogallo e Grecia, e supera i Paesi post-comunisti, lasciandosi alle spalle la Slovenia (83% del Pil) e la Slovacchia (78% del Pil). Complessivamente, in classifica si trova al 16esimo posto tra i 28 Paesi dell'UE.
Dati più deludenti invece arrivano sul fronte del potere d'acquisto, fermo al 75% rispetto alla media dell'UE. In questo caso la Repubblica Ceca viene superata, oltre che dai Paesi dell'Europa occidentale compresi Grecia e Portogallo, anche dall'Estonia. Si conferma quindi un gap ormai storico tra Pil ceco e il potere d'acquisto delle famiglie.
Fonte: ec.europa.eu
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