La coalizione di governo ha deciso di posporre l'introduzione del Registro elettronico degli incassi. Ne dà notizia il Ministero delle Finanze.
La coalizione di governo ha deciso di posporre i termini di entrata in vigore della legge, che è uno dei cavalli di battaglio del ministero delle finanze e del vicepremier Andrej Babis. Il provvedimento dovrebbe entrare in vigore sette mesi dall'approvazione della Legge, mentre il precedente accordo prevedeva un'entrata in vigore a tre mesi dall'approvazione. Visto che il passaggio della Legge alla Camera, dove sono annunciate misure di filibustering da parte dell'opposizione, è molto tormentato, l'entrata in vigore della Legge dovrebbe slittare a fine del primo semestre – inizio secondo semestre del 2016.
Secondo il Ministero delle Finanze il ritardo è colpa dell'opposizione: “Il Ministero ha deciso di allungare i tempi tra l'approvazione della Legge e l'entrata in vigore, in quanto gli attacchi dell'opposizione hanno subito una vera escalation”. L'opposizione tuttavia contesta un sistema che sarebbe poco trasparente, con scarsa protezione dei dati sensibili raccolti e che potrebbe costare di più del gettito extra raccolta. C'è da scommettere che la battaglia tra governo e opposizione registrerà ancora duri colpi.
Fonte: www.mfcr.cz
Fonte fotografia: Archiv Vlady CR