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Nova Zelena Usporam: si riparte in autunno

22.07.2015

Si è conclusa mercoledì 15 luglio la prima tranche del programma per il risparmio energetico delle abitazioni familiari Nova Zelena Usporam. Lo stesso giorno è partito anche il programma di sostegno per il ricambio delle caldaie.

Nova Zelena Usporam: ancora fondi per i condomini

La parte dedicata alle misure di risparmio energetico per le abitazioni familiari del programma Nova Zelena Usporam ha riscosso notevole successo. In soli due mesi sono pervenute più di 4300 richieste di dotazione per un valore complessivo prossimo a un miliardo di corone. “Quest'anno abbiamo impostato le regole del programma in modo tale da ammettere alle sovvenzioni anche chi ha budget limitati e procede quindi con lavori a scaglioni” rileva Petr Valdman, direttore del Fondo statale per la protezione dell'ambiente, l’ente che amministra Nova Zelena Usporam.

I numeri danno ragione a Valdman. Ben il 16% delle richieste riguardava il livello A.0 per lavori parziali di risparmio energetico. Il maggior numero delle domande era riconducibile al livello C.3, installazione di sistemi di produzione solare di calore e di energia (21%) e al livello A.2 per lavori completi di riduzione di spreco di calore (19%). Su base territoriale il maggior numero di richieste è arrivato dalla regione Moravia-Slesia (15%), che insieme a Usti nad Labem gode di una maggiorazione del 10% dei massimali di dotazione, seguite dalla Boemia Centrale (13%) e dalla Moravia Meridionale (11%).

I fondi sono andati esauriti solo per la parte di programma dedicato alle abitazioni familiari. Per quanto riguarda il mezzo miliardo stanziato per sovvenzionare le misure di risparmio energetico sui condomini, i fondi sono ancora disponibili. L'ultima data utile per presentare la domanda è il 15 ottobre, ma il programma si chiuderà con l’esaurimento dei fondi. Possono chiedere la dotazione anche gli edifici siti sul territorio di Praga capitale per un massimo del 20% dei costi con un tetto massimo di sovvenzione di 10 milioni di corone. Per le abitazioni familiari, possono essere finanziati fino al 50% dei costi documentati per un massimo di cinque milioni di corone.

Chi non ha fatto in tempo a presentare domanda entro il 15 luglio, non deve comunque disperarsi. “In autunno vogliamo far partire il cosiddetto bando continuo di Nova Zelena Usporam, che sarà finanziato dalla vendita di permessi di emissione CO2 – dice il ministro dell'Ambiente Richard Brabec – I ricavi dei permessi dovrebbero crescere in futuro”. Il bando continuo viene accolto con favore dai professionisti del settore, secondo cui l'attuale forma limitata sta provocando shock produttivi al settore.

Nuove caldaie: la domanda va fatta alla regione

Mercoledì 15 luglio è partito anche il nuovo programma per il ricambio delle caldaie per il riscaldamento delle abitazioni. “In Repubblica Ceca il riscaldamento delle abitazioni contribuisce per il 38% all'inquinamento delle polveri sottili in atmosfera – sottolinea il ministro Brabec – Siamo riusciti mettere a punto con il favore della Commissione Europea un programma rivoluzionario finanziato dai fondi europei, a cui potranno accedere direttamente i cittadini che vorranno cambiare la loro vecchia caldaia inquinante, per una più moderna a carbone, a biomassa, a gas, a fonte combinata o per una pompa di calore”.

Le dotazioni saranno accessibili soprattutto per le abitazioni familiari riscaldate in maniera prevalente da caldaie di classe 1 e 2 a fonti solide. Per accedere al finanziamento si dovrà realizzare (o doveva essere realizzata nel recente passato) almeno una misura di risparmio energetico, che potrà essere finanziata anche dal programma Nova Zelena Usporam. Non possono essere cambiate neppure le caldaie rinnovate dopo il primo gennaio 2009 con il cofinanziamento del programma Nova Zelena Usporam.

Il valore del finanziamento varia secondo il tipo di caldaia. Il costo massimo riconosciuto per la nuova caldaia è di 150 mila corone ceche. Una nuova caldaia a carbone potrà essere finanziata per il 70% del valore massimo riconosciuto (105 mila corone), una caldaia a gas condensato o a fonte combinata carbone e biomassa potrà essere finanziata per un massimo del 75% dei costi (112,5 mila corone) e quelle a fonte rinnovabile (pompe di calore e caldaie a biomassa) per un massimo dell’80% (120 mila corone ceche). Le soglie godono di un rialzo del 5% per le aree fortemente inquinate.

La prima tranche sarà aperta entro il 30 settembre e avrà a disposizione una dotazione di tre miliardi di corone con l'obiettivo di cambiare 20 mila caldaie. Le domande vanno presentate presso i singoli uffici di Regione, responsabili dei singoli bandi. Per il resto, il programma ha grandi ambizioni: entro il 2022 il programma dovrebbe avere in dotazione nove miliardi di corone, che dovrebbero servire a cambiare 80 mila delle 420 mila caldaia fortemente inquinanti.

 

Fonte Fotografia: Pixabay

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