Il Ministero delle Finanze ha diramato lunedì 26 gennaio un comunicato di avvertimento riguardante i pagamenti delle imposte.
Come ha informato l'Amministrazione Fiscale numerose persone giuridiche e fisiche continuano a versare le imposte sui conti bancari non più in uso delle singole Agenzie delle Entrate. Il primo gennaio 2015 è infatti scaduto il periodo di transizione, durante cui erano in uso sia i conti bancari vecchi che quelli nuovi. A chi abbia versato l'imposta sul conto bancario sbagliato l'Amministrazione fiscale può comminare una multa o altre penalità, in quanto il pagamento risulterà non pervenuto.
Secondo l'Amministrazione fiscale sui conti bancari non più in uso sono stati fatti 9,5 mila pagamenti per un valore totale di più di 150 milioni di corone. La maggior parte delle imposte versate non correttamente riguarda l'Imposta sul reddito delle persone fisiche (3,2 mila pagamenti per 108,5 milioni di corone), l'IVA (584 pagamenti per 15,8 milioni) e Imposta sul reddito delle persone fisiche su cui si applica una trattenuta specifica (2,1 mila pagamenti per 6,2 milioni di corone).
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