Il Ministero dell'Interno intende conservare l'attuale rete dei sportelli postali trasformandoli in franchising. Lo riferisce il portale Ceska Justice sulla base di un documento interno del ministero.
Attualmente le Poste ceche, che ricadono direttamente sotto il controllo del Ministero degli Interni, gestiscono in franchising solo 48 punti su 3,2 mila punti di spedizione e vendita attivi. Entro la fine dell'anno i punti dati in franchising dovrebbero salire a duecento. I punti in franchising dovrebbero salire a più di ottocento nel 2016 e via di seguito fino al 2020, quando dovrebbero essere gestiti in proprio circa settecento punti e 2,5 mila dati in franchising conservando all'incirca l'attuale rete territoriale.
Il Ministero quindo vorrebbe con il suo piano preservare una rete territoriale ben più densa dei 2,1 mila punti di vendita e spedizione indicati dall'Authority sulle comunicazioni necessari per garantire il servizio postale universale. Contemporaneamente l'Unione dei Comuni ha posto il quesito sui rapporti di responsabilità tra le Poste ceche e i gestori in franchising. La responsabilità del malfunzionamento dei servizi dovrebbe rimanere in ultima istanza sempre alle Poste Ceche. Un altro obbligo è quello di rimpiazzo dei punti di franchising eventualmente falliti o chiusi per altri motivi. “Bisognerà affermare che il vincolo di mantenere la rete rimane, e in quei casi Le Poste Ceche saranno obbligate a ricercare con celerità un nuovo soggetto, a cui concedere il punto in franchising”, ritiene il vicepresidente dell'Unione dei Comuni Josef Bezdicek.
Fonte: ceska-justice.cz
Fonte Foto: Ceska Posta
