Il tasso di disoccupazione su base annua ha segnato un deciso calo. Lo testimoniano i dati forniti dalle Agenzie per l'Impiego.
A dicembre, il tasso di disoccupazione era del 6,2%, in netto calo rispetto al 7,5% registrato lo scorso anno. Si tratta del tasso più basso dal 2008. Rispetto a novembre, il tasso invece sale leggermente dello 0,3%. Complessivamente, a dicembre erano senza impiego 453 mila persone. Secondo la rete delle Agenzie per l'Impiego il rialzo del tasso rispetto a novembre è imputabile agli influssi stagionali. “La buona situazione sul mercato del lavoro è stata la conseguenza della crescita economica e delle buone condizioni atmosferiche, che hanno permesso la continuazione dei lavori edili praticamente fino la fine dell'anno”, nota Pavel Sobisek, analista economico di UniCredit Bank.
In netto aumento anche il numero dei posti di lavoro disponibili. A dicembre le Agenzie per l'Impiego registravano 102 mila posizioni vacanti, quasi 44 mila in più rispetto all'anno precedente. Ma proprio questo numero ha fatto nascere una polemica politica. “Bisogna che il Ministero del Lavoro analizzi le cause per cui non riusciamo a occupare le posizioni vacanti – ha reagito il Ministro delle Finanze, Andrej Babis – Bisogna capire se il problema sta nella qualificazione delle persone, nella loro mobilità, nella voglia di non lavorare o nel lavoro in nero”.
Fonte: financninoviny.cz
Fonte fotografia: Pixabay