L'automotive ceco non cessa di crescere portandosi dietro qualche conseguente problema. Lo sottolinea un rapporto della società CBRE.
La Repubblica Ceca è infatti interessata da un forte flusso di arrivo di nuovi fornitori di componentistica del settore automotive. Da una parte si spostano nel Paese i marchi provenienti dall'Europa occidentale per abbassare i costi di produzione, dall'altro il Paese è ricercato da numerosi produttori asiatici, che vogliono essere più vicini al mercato europeo.
Questo forte flusso porta con sé qualche problematica di crescita. I nuovi produttori stanno infatti cercando, secondo un'indagine del quotidiano Hospodarske noviny, nuove zone industriali, dove gli affitti siano più sostenibili e la manodopera qualificata più accessibili rispetto agli attuali poli produttivi del settore. Tra le zone più promettenti ci sono il nord della Boemia, la provincia di Hodonin e le zone industriali nella Moravia meridionali, che sorgono lungo l'autostrada D1 garantendo un ottimo collegamento con la Slovacchia, dove sono arrivati importanti marchi internazionali come Kia, VolksWagen o Jaguar. In caduta invece le aree industriali, che sorgono nelle vicinanze di stabilimenti di marchi importanti come la Skoda a Kvasinky o la TPCA a Kolin.
Fonte: byznys.ihned.cz
Fonte fotografia: Skoda Auto