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Camera di Commercio e dell’Industria Italo-Ceca
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A Praga si è tenuta la conferenza italo-ceca delle imprese edili

14.10.2015

Ieri, giovedì 15 ottobre, si è tenuta nella Grande sala del consiglio del Municipio di Praga Capitale la conferenza Italy & Czech Republic - Building Together. Alla conferenza hanno preso parte gli esponenti delle istituzioni italiane e ceche, oltreché i rappresentanti di più di cinquanta aziende italiane.

Le aziende italiane sono state accolte a Praga dai massimi rappresentanti delle istituzioni italiane, dall'ambasciatore italiano in Repubblica Ceca Aldo Amati e dal sottosegretario al Ministero per lo Sviluppo Economico senatrice Simona Vicari. “Non posso che dichiarare la mia ammirazione per il tasso di crescita dell'economia ceca, tra i più forti in tutta l'UE, e il basso tasso di disoccupazione – ha sottolineato sen. Vicari – Con questa conferenza vogliamo supportare lo scambio commerciale tra l'Italia e la Repubblica Ceca, che per l'Italia è molto importante. Basti pensare che il commercio con la Repubblica Ceca supera in volume quello con il Brasile, una delle economie BRICS. Vogliamo anche supportare gli investimenti tramite la creazione di consorzi e joit-venture italo-ceche. Una grande opportunità da cogliere per le imprese italiane sono anche i progetti finanziati dai fondi europei”.

 

Le imprese partecipanti alla Conferenza sono state presentate dal Presidente del Gruppo PMI estero dell'Associazione nazionale costruttori edili Gerardo Biancofiore. “Alla conferenza di oggi partecipano imprese di tutta la filiera edile, dalla progettazione fino alla costruzione o il settore del finanziamento. Già oggi molte imprese italiane dell'edilizia sono attive sui mercati esteri e ovunque raggiungono dei tassi di crescita importanti dimostrando la qualità del loro lavoro. E ciò ci rende molto orgogliosi”.

 

Lo stato, in cui versano le infrastrutture in Repubblica Ceca, è stato adombrato dal sottosegretario al Ministero dei Trasporti della Repubblica Ceca Kamil Rudolecky. “La Repubblica Ceca è un importante Paese di transito, su cui territorio passano numerosi corridoi continentali. Il Paese ha la rete ferroviaria più densa del centro Europa, che è attualmente in via di forte ammodernamento. La Repubblica Ceca tuttavia deve costruire ancora circa mille chilometri di rete stradale e autostradale di base – ha detto il sottosegretario Rudolecky soffermandosi poi sul finanziamento delle opere e le gare pubbliche d'appalto – Il prossimo anno il Fondo Statale per le Infrastrutture di Trasporto avrà a sua disposizione 71 miliardi di corone, e noi vorremmo mantenere un budget simile anche nei prossimi anni. Tra le principali fonti di finanziamento ci sono i pedaggi, i fondi nazionali e i fondi europei, che riusciamo a usare per il 95%. Attualmente stiamo preparando anche un progetto PPP per la costruzione di un segmento di 32 chilometri della superstrada R4. Infine, nelle gare pubbliche i principali criteri, come in molti altri Paesi,sono il prezzo, l'estensione della garanzia garantita dal fornitore e la velocità di rimozione dei difetti sull'opera.”

 

Una panoramica sul settore è stata fatta dal direttore della società CEEC Research Jiri Vacek. Secondo le indagini di CEEC Research l'edilizia dovrebbe crescere quest'anno di 6-7%, seppure il tasso di crescita raggiunto fino alla fine di agosto è stato di 8,9%. Molto dinamico è il settore delle costruzioni infrastrutturali grazie al buon funzionamento delle stazioni appaltanti centrali e all'erogazione delle ultime risorse dai fondi europei previsti per il periodo 2007-2013. Anche il settore residenziale sta registrando un buon andamento grazie ai bassi tassi d'interesse, che spingono il mercato dei mutui. Una crescita del 6% è attesa per il settore di costruzione delle infrastrutture industriale. Una situazione parzialmente differente riguarda il mercato degli edifici amministrativi, dove si attende quest'anno un boom mentre il prossimo anno dovrebbe registrare una frenata. Infine secondo il direttore Vacek i prezzi e dunque i margini di utile stanno segnando una graduale riprese, sebbene ancora la metà delle aziende dice di realizzare opere pubbliche con un utile nullo o perfino negativo.

 

I principali progetti infrastrutturali sono stati presentati da alti funzionari delle più importanti stazioni appaltanti ceche. Sono quindi intervenuti il direttore della Direzione di Strade e Autostrade Jan Kroupa, il manager delle ferrovie ceche dell'Amministrazione delle Strade Ferrate Vaclav John, il direttore della Direzione delle Strade Fluviali Lubomir Fojtu e il direttore tecnico dell'Azienda di Trasporto della Città di Praga Jan Surovsky. Alla conferenza del mattino sono poi seguiti nel pomeriggio gli incontri B2B tra imprese italiane e quelle ceche, che si sono tenuti nella sede della Camera di Commercio e dell'Industria Italo-Ceca.

 

Una valutazione della conferenza è stata fatta dal presidente della Camera di Commercio e dell'Industria Italo-Ceca Gianfranco Pinciroli. “I progetti infrastrutturali e i volumi previsti degli appalti risultano molto interessanti per le imprese italiane. La Camera, assieme ai suoi partners come l'Ambasciata d'Italia o Ance, vuole continuare a lavorare per il rafforzamento dell'interscambio economico in questo settore. Credo che questa conferenza e gli incontri bilaterali sono serviti a levigare alcuni attriti, che si sono verificati in passato”.

 

La conferenza a Praga è organizzata dall’Ambasciata d’Italia e dalla Camera di Commercio e dell'Industria Italo-Ceca, in collaborazione con ANCE, OICE, ICE e sotto il Patrocinio del Municipio di Praga Città Capitale.

 

Fonte fotografie: Archivio Ambasciata d'Italia a Praga

 

 

 

 

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