Risultati positivi per la missione commerciale che
ha visto impegnate alcune imprese lodigiane a
Praga dall’8 al 10 ottobre. La delegazione, che ha
coinvolto 8 aziende italiane di vari settori, è stata
guidata dal Presidente della Camera di Commercio
di Lodi e Presidente del Banco Popolare di Lodi,
Enrico Perotti, con la partecipazione del Presidente
del Consorzio Lodi-Export, Francesco Monteverdi,
del Direttore di Lodi-Export, Fabio Milella, e del
Direttore di Assolodi, Maurizio Galli.
La missione, organizzata dalla Camera di
Commercio Italo-Ceca, in collaborazione con Banco
Popolare di Lodi e Banco Popolare ČR, ha dato
modo alle aziende partecipanti di conoscere da
vicino le potenzialità dell’economia ceca, che si
conferma un territorio indubbiamente interessante
per le piccole e medie aziende italiane.
La missione si è aperta con un incontro presso
la nuova sede praghese del Banco Popolare CR,
durante il quale sono state fornite agli imprenditori
italiani informazioni riguardo al mercato ceco e
alle possibilità di investimento locale. La prima
giornata si è poi conclusa con la cena istituzionale
al ristorante “Lvi Dvůr”, alla quale hanno
partecipato i vertici della Camera di Commercio e i
rappresentanti delle imprese lodigiane.
La giornata seguente ha visto lo svolgimento degli
incontri individuali tra aziende italiane e ceche.
Da segnalare l’interesse mostrato verso i prodotti
agroalimentari. Le 5 aziende italiane del settore,
infatti, hanno potuto incontrare circa 20 aziende
locali interessate alle tipicità enogastomoniche
italiane. Nel pomeriggio, hanno fatto seguito gli
appuntamenti istituzionali con Tomáš Kreutzer,
direttore della Camera Agroalimentare della
Repubblica Ceca, e Dagmar Kuchtová, direttrice
delle Relazioni Esterne della Confederazione
dell’Industria e dei Trasporti della Repubblica Ceca.
La missione si è conclusa la stessa giornata con una
cena presso il noto ristorante italiano “L’angolo”,
a cui hanno partecipato una rappresentanza dei
consiglieri e dei soci della Camic, insieme agli
operatori lodigiani e cechi, sancendo nuovamente
la possibilità per le aziende lombarde di avviare o
ampliare la propria presenza sul mercato locale.