Si è svolto a Roma, dal 6 al 9 luglio, il tradizionale incontro annuale dei
Segretari Generali delle CCIE, denominato per il 2008 “Le Camere di Commercio
italiane all’estero: una rete a valore aggiunto per radicare il made in Italy nel
mondo”.
La manifestazione ha avuto inizio domenica 6 con la Riunione dei Segretari
Generali, cui ha fatto seguito il giorno successivo una serie di convegni
dedicati a “I Servizi per le imprese globali: come cambia la domanda di
internazionalizzazione delle PMI italiane”. I lavori, che si sono svolti presso
la sede di Unioncamere, sono stati introdotti dal saluto del Presidente di
Assocamerestero Edoardo Pollastri, dal Vicepresidente di Unioncamere
Alessandro Barberis e dall’Amministratore delegato Sismest Massimo D’Aiuto.
Durante la prima sessione dei lavori, sono stati presentati i risultati
dell’inchiesta “La domanda di internazionalizzazione delle imprese italiane:
primi risultati di un’indagine sul campo”, svolta da Assocamerestero ed
Unioncamere. L’analisi, che ha coinvolto 300 aziende – con almeno 10 addetti,
5 mln € di fatturato e 3 anni di esperienza nei mercati esteri – ha messo in
evidenza le richieste e le esigenze
delle aziende italiane che
hanno intrapreso un cammino
di internazionalizzazione. Tra
le altre cose, è stato evidenzato
che il 33% delle aziende
intervistate utilizza direttamente
i servizi delle CCIE, a cui va ad
aggiungersi un ulteriore 20% che
secondo le stime ne usufruisce
indirettamente, tramite istituti di
credito, associazioni di categoria
e Camere di Commercio Italiane.
Un dato che testimonia con
chiarezza come gli imprenditori si
rivolgano ed utilizzino in maniera
sempre maggiore il network delle CCIE, a riconoscimento della professionalità
e della radicata conoscenza del territorio di una rete composta da 74 Camere
in 48 Paesi.
Nel pomeriggio si sono svolti poi gli incontri one-to-one, dove la Camic ha
potuto incontrare operatori ed aziende italiane, associazioni di categoria ed
istituzioni interessate al mercato e alle opportunità della Repubblica Ceca.
Le giornate successive sono state dedicate invece alla formazione dei Segretari
Generali e dei loro diretti collaboratori, su tematiche legate all’assistenza
alle imprese italiane, alla qualità dei servizi offerti e alle tecniche di project
managment.
Sempre nelle ultime due giornate si sono tenute inoltre le riunioni tecniche
dei Progetti di Rete, che concretizzano azioni comuni promosse da Camere di
Commercio Italiane di diversi Paesi. Per l’occasione, la Camic ha partecipato
insieme ad altre 7 CCIE agli incontri per il Progetto Italian Desk, che dal 2007
promuove e sostiene le aziende italiane nell’accesso ai Fondi Strutturali per la
Nuova Europa.